a) Il soggetto in questione deve avere almeno
cinque anni di anzianità contributiva.
b) Il requisito contributivo si può raggiungere
utilizzando sia la totalizzazione che il cumulo
dei periodi disponibili.
c) La pensione è incompatibile con lo
svolgimento di qualsiasi attività lavorativa.
d) L'emolumento in caso di morte è reversibile
ai familiari che ne hanno titolo.
e) L’importo pensionistico è calcolato, in linea
generale, sulla base dei contributi
effettivamente versati. Il sistema di calcolo è
quello solito, misto se c'era contribuzione prima
del 1996, contributivo per le quote successive.
Qui si aggiunge un correttivo specifico che ne
migliora l’importo finale. Prima della richiesta
di pensione conviene verificare le migliorie
utili per la pensione di vecchiaia perché,
queste, aiutano anche il conteggio della
pensione di inabilità.
Relativamente a questa questione i giovani
lavoratori non manifestano un grande
interesse, ritengono l'evento già sinistro di
suo e molto improbabile. I colleghi più anziani,
pur essendo più sensibili, lo snobbano lo
stesso perché sono concentrati sulla pensione
di anzianità e ritengono che non si possa
provvedere a tutto.
Umano è comprensibile. C'è un però, come in
tutte le cose. Il però consiste nel fatto che ci
sono molte coperture aggiuntive, di rinforzo
all’assegno pubblico, sparse nelle operazioni
della vita quotidiana, non considerate con la
dovuta attenzione, a volte delle vere e proprie
coperture, gratis. Vediamo alcune di queste
velocemente.
I fondi pensione integrativi ad esempio, con
sempre maggiore frequenza includono tutele
su questo versante, gratis, per i propri iscritti.
Le operazioni di finanziamento o mutuo, hanno
al loro interno, garanzie a sostegno degli
episodi più gravi. I conti correnti e le carte di
credito, pure, anche se in proporzioni ridotte.
Nelle aziende ai lavoratori dipendenti vengono
dati fondi sanitari integrativi che prevedono
somme per affrontare le grandi avversità.
In poche parole, ci sono molte coperture gratis
e già disponibili, basta solo alzare lo sguardo.
Ecco allora la risposta alla domanda iniziale:
perché è utile considerare l’eventualità della
pensione di inabilità? Perché se si fa un esame
approfondito della propria situazione, si scoprono
tutele che non si sapeva di avere. Dove queste
dovessero risultare insufficienti, recuperare le
integrazioni mancanti non costituirà un problema.
Pensare alla situazione di inabilità dovrebbe essere
un modo per portare la mente verso situazioni
che, da un lato ci si augura non accadano ma,
dall'altro, se dovessero presentarsi, si saprebbe
che ci sono dei sostegni seri su cui fare affidamento.